Le cause degli incidenti all’interno delle mura domestiche sono molteplici per gli over 65, vanno dall’assunzione di farmaci debilitanti, ai pavimenti bagnati o non antiscivolo, all’uso scorretto delle scale e una scarsa propensione all’attività motoria, ma con unico comun denominatore: la caduta. Spesso l’anziano che cade è costretto ad una lunga degenza a letto, peggiorando ancora di più le sue condizioni di salute e dovendo sostenere spese mediche e programmi di riabilitazione impegnativi sia dal punto di vista fisico che economico.
Secondo l’Istat sono le donne anziana a cadere più spesso, portando conseguenze il doppio più gravi rispetto agli uomini: soprattutto per quanto riguarda gli over 80.
Secondo i dati raccolti dal Siniaca, ovvero il Sistema Informativo nazionale sugli incidenti in ambiente di civile abitazione dell’Istituto superiore di sanità, ogni anno avvengono e vengono registrati 2 milioni e 800 mila incidenti, ovvero 50 casi di infortunio ogni 1000 abitanti. Al primo posto tra le cause registrate, un buon 40%, troviamo le cadute, seguite dalle ferite da taglio, gli urti e le ustioni, dovute a liquidi bollenti come acqua o olio bollente, ferro da stiro, forno.
La caduta però è in assoluta la tipologia di incidente domestico più frequente e che fa riportare le conseguenze più gravi. I fattori che intervengono nelle cadute sono diverse: sicuramente gli effetti dell’invecchiamento e l’ambiente in cui vivono. Non è solo questione di perduta agilità, reattività ma anche l’assunzione di farmaci che portano ad un rallentamento dei riflessi motori.
La gran parte di queste cadute sono definite accidentali ma in realtà sarebbero facilmente evitabili se si prendessero alcuni accorgimenti nei confronti dei pericoli presenti in casa. Le fratture cadendo sono frequenti, soprattutto quelle al polso, al femore e all’anca, ossa ormai fragili a causa, molto spesso, dell’osteoporosi.
Prevenire gli incidenti domestici è possibile mettendo in pratica alcuni semplici accorgimenti come ad esempio i tappetti anti-scivoli, paraspigoli, una regolare attività motoria e l’ausilio di strumenti pensati per agevolare la salita e discesa dalle scale come i carrelli saliscale.
In particolare è possibile avvalersi di un piccolo carrellino saliscale elettrico, Fido Saliscale, progettato e realizzato, per aiutare le persone anziane o con problemi di deambulazioni a portare su scala pesi fino a 25 kg senza fare fatica, sforzi e in modo sicuro. In questo modo non si correrà il rischio di cadere o di sovraccaricare la colonna vertebrale, ma al tempo stesso sarà possibile di quella tanto cara autonomia che le persone “agées” ancora desiderano avere.
È consigliabile inoltre prestare attenzione alla scelta dei pavimenti che dovrebbero essere lisci, senza scansi, rialzi o rilievi o tappeti, alla soglia o al tipo di superficie del balcone, i mobili poco ingombranti e posizionati in modo da non intralciare il passaggio o limitare la ripidità delle scale.
Inoltre è sempre consigliabile evitare di avvicinarsi troppo alle fonti di calore con materiali particolarmente infiammabili, non utilizzare gli apparecchi vicino a zone dove si può incorrere in acqua, spegnere gli elettrodomestici e i supporti elettronici dopo averli utilizzati.