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martedì , 16 Aprile 2024
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Prestiti per disoccupati: come ottenere un prestito senza avere un lavoro stabile

I prestiti possono fornire un grande aiuto quando si ha bisogno di denaro per sostenere spese impreviste e improrogabili, e non si dispone di sufficiente liquidità, ma anche per soddisfare qualche piccolo o grande desiderio.

Le finanziarie, prima di approvare una richiesta di prestito, sia esso di tipo finalizzato o non finalizzato, effettuano una serie di verifiche volte ad accertare la solvibilità del richiedente. Quest’ultimo, al fine di dimostrare la propria capacità di ripagare il prestito entro i tempi e secondo le modalità stabilite, deve fornire un serie di garanzie.

La garanzia principale consiste nella documentazione attestante entrate stabili derivanti da lavoro o dalla pensione; i lavoratori dipendenti potranno presentare la busta paga, mentre gli autonomi dovranno documentare le entrate allegando alla richiesta la dichiarazione dei redditi.

Chi non ha un lavoro stabile incontrerà probabilmente qualche difficoltà in più nell’ottenere un prestito, ma questo non deve far gettare la spugna, in quanto le soluzioni al problema certo non mancano.

Quali tipologie di prestito esistono

Prima di richiedere un prestito, è necessario individuare la tipologia più adatta alla propria situazione. Esistono infatti svariati tipi di prestito, ognuno pensato per soddisfare un determinato target, nonché esigenze specifiche.

Il più comune è il prestito personale, il quale consente di ottenere una somma, utilizzabile liberamente, che può arrivare fino ai 30000 euro; il denaro ricevuto dovrà essere restituito in rate mensili maggiorate degli interessi.

L’ottenimento di questo tipo di prestito richiede solitamente diverso tempo; chi ha fretta e ha bisogno di una somma piuttosto contenuta, può ricorrere al prestito veloce. Anch’esso di tipo non finalizzato, viene rilasciato entro 24 ore dalla richiesta.

Chi desidera acquistare servizi o beni specifici, può provare a richiedere un prestito finalizzato; in questo caso il richiedente non otterrà il denaro, ma potrà entrare subito in possesso del bene di cui ha bisogno. La somma, che dovrà essere restituita, anche in questo caso, in rate mensili, andrà direttamente al venditore.

Tra le varie tipologie di prestito rientrano poi quella per il consolidamento dei debiti e quelle di tipo ipotecario.

Come richiedere un prestito senza busta paga

La strada per richiedere un prestito senza un lavoro è leggermente diversa da un classico finanziamento, come possiamo leggere anche nell’articolo di Pretitimag.it in merito.

Chi non dispone di busta paga dovrà valutare bene la propria situazione economica e individuare la migliore strategia per ottenere un prestito fornendo garanzie di tipo alternativo.

Per prima cosa, sarà necessario valutare le entrate di cui si dispone; non avere un lavoro stabile non significa necessariamente non avere un reddito; alcune persone dispongono infatti di entrate alternative, come quelle derivanti dagli affitti, dai dividenti delle azioni, dalle cedole obbligazionarie, dai diritti d’autore e così via.

Effettuare un’analisi oggettiva delle proprie entrate e raccogliere tutta la documentazione che le attesti costituisce il primissimo passo da compiere.

Trovare un garante

Purtroppo, nella maggior parte dei casi, le finanziarie non si accontentano di questo genere di garanzie, a meno che le entrate non siano particolarmente elevate.

Per offrire una garanzia di solvibilità in più, è possibile trovare una persona che funga da garante, ossia che si faccia carico di ripagare il prestito nel caso in cui il richiedente non fosse in grado di sostenere il pagamento di una o più rate.

Affinché le possibilità di ottenere il prestito desiderato aumentino, il garante dovrà presentare ottime garanzie. Questo significa che, almeno lui, dovrà disporre di un reddito stabile dimostrabile, possibilmente elevato; inoltre non dovrà risultare insolvente nella restituzione di prestiti precedenti.

Attenzione alla somma richiesta

Chi dispone di ottime garanzie e di un reddito da lavoro piuttosto elevato, può richiedere senza problemi qualsiasi somma di denaro. Certo, non potrà avere la certezza che il prestito venga approvato, ma le probabilità sarebbero tutte a suo favore.

Al contrario, se non si dispone di un lavoro stabile, pur potendo godere di altre entrate, sarà opportuno valutare con attenzione l’ammontare del prestito.

Per aumentare le possibilità di vedere approvata la richiesta, sarà necessario volare basso, chiedendo piccole somme di denaro, le quali potranno essere restituite facilmente, attraverso rate di importo ridotto.

Il prestito tra privati

Una delle soluzioni più in voga in questo periodo è il prestito tra privati, noto anche come social lending.

Un privato, per quanto ci tenga a tutelarsi, non sempre richiede garanzie di solvibilità identiche a quelle delle finanziarie. Se, come abbiamo visto, queste ritengono fondamentale la presentazione di busta paga, cedolino della pensione o dichiarazione dei redditi, il privato potrebbe trovare interessanti anche le entrate alternative che abbiamo citato sopra, ossia quelle derivanti da affitti, diritti d’autore, investimenti e altro ancora.

Per ottenere un prestito da un privato, oltre a ricorrere al contatto diretto, è possibile rivolgersi a società che mettono in contatto tra loro le persone che offrono prestiti e quelle in cerca di capitale.

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