Ridossata all’abitazione o in una zona protetta del giardino, ricoperta da rampicanti o in altro modo, la pergola offre uno spazio riparato all’aperto che può essere utilizzato in tantissimi modi
L’immagine classica della pergola è quella di una struttura leggera a sbalzo ridossata alle case di campagna, ricoperta da rampicanti di vario tipo per garantire ombra e fresco durante l’estate: sotto ci si pranza, si schiaccia un pisolino, si gioca a carte, ci si riunisce alla sera per fare quattro chiacchiere prima di andare a letto.
Sebbene questa sia l’interpretazione più “romantica”, il pergolato si può realizzare con diverse varianti quanto a ubicazione e tipi di copertura che possono essere vegetali, ma non solo (possiamo utilizzare teli antipoggia, cannicciati, stuoie, tegole canadesi, pannellature di vario genere per arrivare anche a chiusure laterali con supporti per rampicanti o tende).
Piante rampicanti sulla pergola
Glicine

Con le sue generose fioriture, fitte e ricadenti, è tra le piante preferite per realizzare zone ombreggiate estive che si spogliano completamente nell’inverno; se la pergola è ridossata alla casa, questo permette ai raggi solari di riscaldare i muri e illuminare gli interni.
Il glicine è molto vigoroso, sia quanto ad apparato radicale, sia quanto a ramificazioni: le radici si sviluppano poco in profondità e la loro espansione può causare sollevamenti di pavimentazioni adiacenti; i rami raggiungono un discreto diametro e, avvinghiandosi ai supporti di crescita, possono arrivare a deformarli fino allo stritolamento, quindi occorre realizzare le strutture utilizzando elementi adeguati al loro vigore.
Altre piante rampicanti con cui abbellire la pergola

- Clematis: richiede un’esposizione soleggiata per alcune ore al giorno, se poste all’ombra tendono a non produrre fiori; non teme il freddo, durante l’inverno perde la parte aerea.
- Rosa rampicante: l’esposizione al sole o all’ombra dipende dalla varietà scelta e, in genere, dal colore (colori accesi in pieno sole, chiari e tenui a mezz’ombra).
- Gelsomino: facile da coltivare, resistente, adatto anche a chi non ha il pollice verde.
- Bignonia Capreolata: nei climi miti si comporta come una sempreverde.
- Buganvillea: da porre in pieno sole, riparata dal vento e dalle gelate in base alla varietà scelta.
- Passiflora: produce fiori molto profumati, ha bisogno di molta luce per fiorire e va irrigata anche nel periodo invernale, se siccitoso; soffre al di sotto dei 5 °C.
Pergola con vite
La pergola può essere anche ricoperta con una varietà di vite che produca uva da tavola per il consumo familiare. La struttura ideale è in legno o metallo, piana e poco inclinata o con un’ampia curvatura; tra le travi principali occorre realizzare un reticolo di filo di ferro robusto, fitto quanto basta a sostenere i rami e il peso dei frutti, alcune varietà producono grappoli che possono arrivare a pesare 700 grammi l’uno.
Alcune varietà d’uva consigliate:
- Italia: tra le varietà più amate per le generose dimensioni dei grappoli, la buccia è abbastanza consistente e la polpa ha un gusto dolciastro.
- Cardinal: è una varietà incrociata piuttosto recente, senza semi, arrivata in Italia nel dopoguerra, produce acini che tendono al rosaceo con polpa fresca e carnosa.
- Sultanina: dorata, matura tra metà-fine agosto,ha buccia sottile e polpa croccante dal sapore dolce e delicato.
- Isabella (uva fragola o americana): acini piccoli e succosi che danno di conseguenza origine a grappoli ricchi, ma di dimensioni ridotte; non richiede particolari trattamenti, molto resistente.