Il riscatto della laurea ai fini pensionistici, è un servizio di cui possono usufruire i pensionati che abbiano condotto un diploma di laurea. Il riscatto può avvenire in modo tale da valorizzare il proprio percorso di studi, anche in caso in cui il soggetto richiedente non abbia svolto alcun lavoro. In questo modo si potrà aumentare l’importo della pensione, facendo valere il periodo di vita in cui si è stati impegnati all’università.
Questo tipo di istituto è a pagamento, e può essere autorizzato solo in determinate condizioni.
Si consideri il fatto che il tempo impiegato durante la frequentazione di un’università, può essere tramutato in anni di contributi versati.
Il riscatto della laurea può avvenire solo a patto che durante gli anni in cui si frequentava l’università, non si siano versati altri contribuiti. Pagando una determinata somma è possibile tramutare gli anni universitari in anni di contribuiti.
Modalità di riscatto
Secondo quanto afferma il sistema pensionistico dell’Inps, i soggetti che possono usufruire di tale servizio, sono gli iscritti al fondo pensione lavoratori dipendenti, ai fondi esclusivi, oppure alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.
Ovviamente ci sono alcuni vincoli da prendere in considerazione: gli anni che potranno essere tramutati in contributi, sono quelli unicamente considerati “legali”, di conseguenza gli anni fuoricorso non potranno essere presi in considerazione. Inoltre coloro che richiedono tale servizio, possono far valere sia tutta la durata del corso di laurea, sia un unico anno.
Prima di richiedere il riscatto della laurea a fini pensionistici, è necessario considerare alcuni termini del servizio. Prima di tutto, le uniche lauree che potranno essere riscattate, dovranno avere una durata non inferiore a due anni di corso; inoltre potranno essere riscattati i dottorati post laurea, secondo le norme di legge.
Dal 1997, una legge sancisce che è possibile riscattare due o più corsi di laurea contemporaneamente, accomunando così maggiori contributi; un simile servizio però è valido gratuitamente solo per coloro che sono iscritti presso 2 o più forme di assicurazione; in caso contrario si dovrà pagare un supplemento.
Per quanto riguarda i costi di un simile servizio, è necessario calcolare a quanto ammonta il proprio riscatto della laurea in base al reddito; infatti il calcolo del riscatto viene rilasciato dall’Inps in seguito al controllo reddito mensile.
La domanda per il servizio di riscatto potrà essere presentata presso gli uffici dell’Inps, rivolgendosi al servizio incaricato; il pagamento per il riscatto potrà essere effettuato tramite bollettino, o mav.