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martedì , 16 Aprile 2024
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Cambiano i flussi dell’Uniemens: ecco le ultime novità

Oggi vogliamo parlarvi dell’Uniemens ovvero di quel sistema di denuncia obbligatoria inviata mensilmente all’Inps dai datori di lavoro del settore privato che svolgono le funzioni di sostituti d’imposta; a partire dal mese di maggio del 2010 l’Uniemens ha praticamente unificato i vecchi flussi Emens e DM10. Proprio attraverso quest’ultimi venivano comunicati i dati contributivi in forma aggregata,mentre attraverso i modelli Emens venivano comunicati in forma individuale e nominale i dati retributivi riferiti al singolo lavoratore. Come già anticipato, a partire dal mese di maggio del 2009 è partito il progetto Inps Uniemens, per l’unificazione dei flussi Emens e DM10 in un unico progetto denominato appunto Uniemens aggregato, attraverso il quale le informazioni contributive risultano ancora espresse in forma aggregata ovvero con riferimento alle varie categorie di lavoratori presenti in azienda.

Dunque, tornando al sistema Uniemens, sembra che gli utenti vadano incontro a diversi vantaggi, tra i quali: -ridurre le informazioni, eliminando anche la duplicazione dei dati presenti nei due flussi;- ridurre e semplificare le procedure aziendali di trasmissione, gestione, di elaborazione e di controllo;- aumentano le informazioni individuali a disposizione dell’Inps per svolgere le proprie funzioni istituzionali; – si semplificano le informazioni utilizzando dei dati elementari individuali. Tale flussi dell’Umiens devono essere inviate all‘Inps entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo a quello di competenza. Sembra che con l’arrivo del nuovo anno, l’Inps abbia comunicato delle novità al riguardo, ovvero delle novità contenute nel messaggio n.4973 del 6 dicembre 2016, al fine di assicurare una corretta gestione dei flussi UNIEMENS di regolarizzazione inoltrati dai datori di lavoro.

 

 

A tal riguardo, sembra siano state implementate alcune funzionalità in accoglienza dei flussi stessi che avranno modo di individuare la tipologia di regolarizzazione e di collegare la documentazione necessaria per l’analisi amministrativa riguardante l’idonea compilazione ed ancora l’esatta quantificazione delle regolarizzazioni trasmesse. Dunque, a partire dal 3 gennaio 2017 prima di poter procedere alla trasmissione di un flusso regolarizzativo bisognerà inviare la specifica documentazione utilizzando il seguente oggetto, ovvero “Uniemens-Regolarizzazione-Invio Documentazione”. Una volta inviati i documenti, verrà rilasciato un ticket che consiste nel protocollo INPS che possa attestare l’avvenuto invio della comunicazione che dovrà poi essere inserito nel flusso. Come già anticipato, queste novità riguardanti i flussi dell’UniEmens permetteranno per il nuovo anno corrente una corretta gestione dei flussi UniEmens di regolarizzazione inoltrati dai datori di lavoro anche in vista del prossimo passaggio sul Nuovo recupero Crediti.

Se avete dubbi o avete bisogno di richiedere maggiori informazioni è possibile rivolgersi ad aziende che si occupano di consulenza e amministrazione del lavoro come lo Studio Paserio, a cui potete chiedere più info riguardo l’argomento compilando un form sul sito http://www.studiopaserio.eu/

Per nuovi aggiornamenti sui nuovi flussi Uniemens di regolarizzazione, continuate a seguirci.

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