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Il cibo indiano è uno dei pochi in grado di mettere d’accordo tutti: vegetariani, vegani, amanti della carne, ma anche celiaci e amanti delle spezie. Si caratterizza anche per l’uso di latticini, usati per ammorbidire il gusto speziato, e per il riso come alimento base.
Dopo l’avvento della cucina cine e giapponese, ora nelle nostre città è possibile incontrare anche ristoranti indiani deliziosi e adatti a tutte le tasche. Se siete tra i più temerari e creativi in cucina potrete sbizzarrirvi con le nuove ricette ed ingredienti del sub continente, oppure se preferite avventuravi in una nuova esperienza culinaria mettendovi nelle mani di chef esperti potrete sempre ricorrere a piattaforme come Deliveroo per far arrivare l’esperimento indiano direttamente a casa vostra. Di certo, questa cucina è in grado di soddisfare anche i palati più esigenti, e migliorare anche la salute grazie alle mille e più spezie dalle proprietà incredibili che arricchiscono questi piatti.
Il cibo
L’India è un continente immenso e, aprendo il menù di qualsiasi ristorante indiano, vi renderete conto subito che esiste una varietà enorme di piatti e ricette a base di pesce, verdure, carne, latticini, frutti di mare e fritture. La sola cosa in comune a tutti i vari stati indiani è l’uso del riso e del pane. Per esempio, il pane tandoori viene cucinato nel tipico forno di forma cilindrica, attaccato alle pareti incandescenti di questo. Si tratta di una pietanza che non serve solo per accompagnare il pasto principale, ma che può bastare anche sola, per esempio a merenda, visto che lo si può ordinare ripieno di vari condimenti.
Nella cucina indiana ci sono anche molte pietanze adatta a vegetariani, vegani e celiaci. La maggior parte degli antipasti, per esempio, sono fatti usando una croccante pastella di farina di ceci, che non contiene glutine: il Paneer Pakora per esempio è un fritto di formaggio indiano dentro una croccante pastella di farina di ceci, oppure il Samosa, un triangolo di farina di ceci riempito di svariate verdure, spezie e, a volte, peperoncino, che vengono serviti fritte. Spesso il sapore forte delle spezie viene attenuato con latticini, quindi è sempre meglio chiedere informazioni, in caso di dieta vegana o di intolleranza al lattosio.
Se siete amanti dei formaggi, nella cucina indiana potrete trovare alcuni piatti realizzati con la ricotta indiana, detta Paneer. Si tratta di un formaggio fresco, cagliato con limone o aceto, quindi adatto ai vegetariani, tipico non solo dell’india, ma anche del Pakistan, del Nepal e dell’Afghanistan.
I benefici delle spezie
Qualsiasi piatto scegliate di ordinare, sarà sempre carico di spezie, che non solo donano al piatto il sapore deciso tipico di questa cucina, ma hanno anche proprietà terapeutiche. Lo zenzero è una delle spezie più usate e, soprattutto se usato fresco e non in polvere, è utilizzato per curare la tosse, il raffreddore e in generale per stimolare il sistema immunitario. Può anche avere un effetto positivo sulla digestione e nella prevenzione del meteorismo. Il cumino invece è un potente antiossidante, che supporta la digestione e riduce i gonfiori addominali.
Il cardamomo, che esiste sia nero che verde, è molto utile per alleviare i bruciori di stomaco e il suo sapore molto intenso e fresco lo rende anche adatto a combattere l’alitosi coprendo sapori come quello dell’aglio o della cipolla. I chiodi di garofano, invece, sono utili per frenare l’invecchiamento, perchè contrastano i radicali liberi, e sono anche dei potenti antinfiammatori. Sapevate che possono essere usati anche come rimedio di emergenza in caso di mal di denti?
Alla fine di ogni pasto, ricordatevi di mangiare un po’ di Mukhwas, un mix di semi digestivi, come anice e finocchio, normalmente glassati, e soprattutto deliziosi!
